"Del resto lo sentiamo dire ogni giorno e in tutti i toni... non vogliamo pensare, non vogliamo sentire, vogliamo dimenticare il più possibile... e questo mi sembra molto pericoloso... Credo che per noi non si tratti più della vita, ma dell'atteggiamento da tenere nei confronti della nostra fine... Certo che non è così semplice e forse meno che mai per noi ebrei, ma se non sapremo offrire al mondo impoverito del dopoguerra nient'altro che i nostri corpi salvati ad ogni costo e non un nuovo senso delle cose attinto dai pozzi più profondi della nostra miseria e disperazione - allora non basterà!"