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Crociere d'estate è un itinerario pittorico per viaggiatori curiosi e flâneurs solitari: sei quadri a olio su tela di medio e grande formato del pittore figurativo Tonino Mattu sono collocati in cinque punti nevralgici della città di Oristano. Un'esposizione site-specific diffusa tra Pinacoteca Comunale, Palazzo degli Scolopi, Info Point Turistico, Biblioteca Comunale e Mercato Civico. Crociere d'Estate è un baudelairiano invito al viaggio in città, al détournement urbano, al mettersi in cammino, alla ricerca e alla scoperta. E al piacere di perdersi e lasciarsi sorprendere da improvvise inattese epifanie.

Forma e segno in Tonino Mattu: le sue sono sei opere dalla malinconia ora ludica e ironica, ora inquietante e disturbante. Sono silenzi roboanti e urla a bassa voce, surrealtà sospese tra sacro e profano. Un leopardo assunto dolcemente in cielo e un ritratto coperto dalla vegetazione ci accolgono al Palazzo degli Scolopi. Un penitente vestito di dots ci sorride all'Info Point Turistico di Piazza Eleonora. Una fantomatica Gelateria Mattu ci attende al Mercato Civico di Via Domenico Cimarosa. Un secondo penitente - anche esso coperto di dots - volge estatico lo sguardo verso le stelle in Biblioteca Comunale, tra i libri e l'abside dell'ex cappella dedicata all'Immacolata. In Pinacoteca Comunale uno squalo severo promuove l'itinerario pittorico Crociere d'Estate: sei interventi site-specific in cui le opere a olio su tela e i luoghi della città non dialogano, ma entrano in completa organica simbiosi. Perché Crociere d'Estate è un itinerario pittorico in cui fondamentale è il ruolo di una lampada al neon, una scalinata, un corrimano ligneo, un altare, il tavolo del macellaio. E poi, rosse didascalie quadrate su piastrelle turchesi. Tonino Mattu sorprende con destabilizzanti scollamenti tra significanti e significati, efficaci smontaggi e rimontaggi e conseguenti risemantizzazioni. Nel contempo, con la sua apparentemente circoscritta palette dei colori dalle tonalità brune, severe e controllate, evoca implacabile lo scorrere del tempo.

Calamitàno come magneti, le sei opere di Tonino Mattu. E alla fine del détournement urbano, parafrasando e anzi capovolgendo David Foster Wallace, Crociere d'Estate - una cosa divertente che voglio fare di nuovo. E il viaggio può così ricominciare.

Simone Cireddu

Tonino Mattu nasce a Nuoro nel 1979.

Autodidatta, si forma studiando gli antichi manuali di tecniche pittoriche. Nel 2002 viene selezionato dalla Galleria Sottopiano di Cagliari per una rassegna calcografica, dando inizio alla sua attività espositiva.

A questa prima partecipazione seguono con la medesima galleria diverse esposizioni personali e collettive.

Nel 2005 si trasferisce in Inghilterra per un periodo di studio. Tra il 2008 e il 2010 passa alcuni mesi dell'anno a Berlino.

Nel 2010 è tra i finalisti del Premio Sulmona.

Nel 2011 è tra gli artisti selezionati per la Biennale d'Arte di Venezia nel Padiglione Italia articolato tra le varie regioni.

L'anno successivo viene invitato a esporre al Museo MAN di Nuoro.

Nel 2013 è tra i finalisti del Premio Carlo Bonatto Minella.

Nel 2015 vince il premio Mostre Itineranti al Premio Marchionni.

Nel 2016 è tra i finalisti del WAC Award di Wells.

Nel 2017 espone all'Istituto italiano di Cultura di Bucarest.

Dal 2018 collabora con la Galleria Størpunkt di Monaco e dal 2020 con la CAI Gallery di Kortrijk.

Attualmente, vive e lavora a Oristano.